COME CAMBIA LO SCENARIO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ ODONTOIATRICA NELL’EPOCA POST-COVID-19

Attività odontoiatrica post-COVID 19

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COME CAMBIA LO SCENARIO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ ODONTOIATRICA NELL’EPOCA POST-COVID-19

Stiamo vivendo un cambiamento epocale dell’intera umanità.  La terribile esperienza COVID-19, da un punto di vista umano, ci ha resi sicuramente più consapevoli della bellezza e dell’importanza degli affetti dei nostri cari siano essi figli, partner o amici del cuore.

È sempre così….riusciamo ad apprezzare in maniera profonda e sentita le cose e le esperienze soltanto nel momento in cui ne veniamo privati. 

 Ma oltre a questo abbiamo cominciato ad apprezzare il valore del tempo dedicato a noi stessi……certo con tutte le limitazioni di essere relegati in casa ma con la possibilità di dedicarsi a tutte quelle attività importanti per la nostra anima. Leggere un libro, guardare un bel documentario alla TV o semplicemente godersi un thè insieme alla persona amata e fare un minimo di ginnastica che fa sempre bene! 

 Credo che da questa esperienza ne usciremo molto cambiati e sono convinto in meglio. Certo attraverseremo un periodo di recessione economica, di ristrutturazione delle nostre attività, ma come sempre accade se si ha occhi per vedere, nelle più grandi “crisi” c’è sempre insinuato il seme dell’opportunità. Opportunità di diventare persone migliori, più consapevoli, capaci di distribuire il nostro tempo e il nostro impegno in maniera più equa tra le 4 dinamiche della vita (la dinamica personale, quella degli affetti, del lavoro e quella sociale) e professionisti ancora più attenti. 

 Già, PROFESSIONISTI, appunto! 

Essere professionisti significa svolgere in maniera impeccabile la propria attività introducendo nel proprio ambiente lavorativo tutti quei protocolli, attrezzature, innovazioni tecnologiche e operatività cliniche tali da DARE IL MASSIMO AL PAZIENTE sulla base delle attuali conoscenze in materia. 

 Ti voglio spiegare, nello specifico di un ambulatorio odontoiatrico, in termini di biosicurezza, quello che dovrebbe essere fatto (e che nel nostro studio, lo dico con un po’ di orgoglio! è sempre stato fatto) per un efficace contenimento di qualsivoglia infezione è:

  1. Ridurre al minimo le possibili contaminazioni che i nostri pazienti possono introdurre dall’esterno. Per questo nel nostro studio ormai da molto tempo i pazienti già fin dalla sala di attesa:
  1. Lasciano i propri coprispalle in un apposito armadio
  2. Lasciano cellulari o effetti personali in un armadietto sottochiave
  3. Si disinfettano le mani con un sapone secco a base alcolica erogato da un dispenser prima di entrare nell’area clinica
  4. Indossano, con l’aiuto delle nostre assistenti, dei copriscarpe monouso che impediscono la naturale contaminazione del pavimento nell’area clinica e la contaminazione della poltrona odontoiatrica dove di lì a poco quel paziente si sederà.
  1. Ridurre al minimo le possibili contaminazioni delle superfici di lavoro. Per questo, per ogni paziente che si siede sulle nostre poltrone, isoliamo tutte le superfici che possono venire toccate dagli operatori durante l’atto operativo con speciali pellicole monouso che alla fine della prestazione verranno eliminate e smaltite secondo i dettami legali che ci sono imposti (rifiuti speciali contaminati).
  2. Organizzare gli appuntamenti dei nostri pazienti in maniera da ridurne per quanto possibile il numero. Se, ad esempio, un paziente deve fare 3 otturazioni, una estrazione, e magari 2 impianti, invece di farlo venire 5 volte in studio, è possibile organizzarsi in modo tale che in un solo appuntamento venga svolto tutto ( se questo è possibile da un punto di vista biologico, ovviamente). Questo si traduce in una serie di vantaggi per tutti:
  • IL PAZIENTE perde meno tempo e assume gli eventuali farmaci una sola volta
  • IL PERSONALE è impegnato una sola volta e non 5 a preparare e dismettere le sale operative
  • LE ECONOMIE dello studio e quindi del paziente migliorano perché ci sarà un minor dispendio di materiale monouso e una contrazione dei tempi di esecuzione. Quello che incide maggiormente sul costo di una prestazione è proprio il tempo.

Oggi con l’aiuto della Sedazione cosciente, con il supporto di un anestesista possiamo organizzare appuntamenti piuttosto lunghi ( 4/5 ore) e un team di professionisti che lavorano in maniera coordinata e super specialistica ( ognuno si occupa della sua specifica competenza). In questa maniera il paziente:

  • Ha zero ansia!
  • Non sopporta alcuna fatica!
  • Quelle 4/5 ore gli sembrano 10 minuti!
  • Molto spesso avrà un post operatorio migliore rispetto a quello che ha un paziente non sedato
  1. Creare flussi di lavoro veloci e che non producono materiale potenzialmente infettato. Su questo argomento la digitalizzazione tecnologica dello studio odontoiatrico moderno ha permesso un salto in avanti eccezionale. Pensa soltanto allo scanner intraorale. È una tecnologia che ci permette di rilevare un’impronta delle arcate dentarie (per costruire una protesi, per studiare un caso, per preparare un apparecchio ortodontico e per molte altre prestazioni) con una piccola telecamera anziché dover usare quelle fastidiose pappette di gomma che fino ad oggi (e in molti studi ancora oggi) venivano usate per rilevare le impronte.

Ti elenco adesso gli enormi vantaggi dell’uso di questa straordinaria tecnologia:

  • Rapidità di esecuzione. L’impronta di una arcata dentaria la si prende in meno di 30 secondi.
  • Precisione assoluta. Mentre i materiali da impronta tradizionali (alginati e paste siliconiche) sono soggetti a deformazioni durante l’indurimento o la loro manipolazione, l’impronta ottica digitale “legge” digitalmente con una telecamera ad altissima definizione, ogni particolare dei tuoi denti con uno scarto di errore pari a zero.
  • Nessun fastidio in gola……avrai provato almeno una volta nella vita la brutta sensazione di avere un cucchiaio tradizionale da impronta in bocca con il materiale che ti scende giù per gola e ti dà un senso di riflesso al vomito e nausea tremenda!…non credo di raccontarti niente di nuovo!
  • Immediatezza dei tempi di trasporto tra lo studio odontoiatrico ed il laboratorio odontotecnico. Con un click l’impronta ottica digitale in poche secondi passa virtualmente al laboratorio e l’odontotecnico potrà cominciare a lavorarci su già dopo 5 minuti. Pensa un po’ invece all’impronta tradizionale!…..al di là del fatto che è stata nella tua bocca e quindi dovrà essere decontaminata, dovrà essere imballata, protetta bene e spedita con un corriere al laboratorio odontotecnico. 
  •  I tempi si allungano e le possibilità di danneggiamenti aumentano.

Nel nostro studio abbiamo sempre adottato questi accorgimenti, con un particolare riguardo alla biosicurezza, infatti da sempre ci impegniamo per garantire ai nostri pazienti le migliori prestazioni odontoiatriche cercando di ottimizzare le cure per rendenderle (grazie alle tecnologie di cui ci avvaliamo e che sperimentiamo frequentemente) il meno invasive possibili.